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  • 02 Aprile 2020
  • Arturo Ciacelli e il futurismo in Europa negli anni dieci

  • Il rarissimo catalogo Futurist Utställning: Arturo Ciacelli (Stockholm 1913) costituisce l’esordio futurista dell’artista originario della provincia romana. Presente al ‘Salone dei Rifiutati’ di Roma 1905 (dove si ritrovano anche Balla, Boccioni e Severini), Ciacelli sposò nel 1909 la svedese Elsa Ström e progressivamente si trasferì tra Copenhagen e Stoccolma. Subito dopo l’esordio nel gennaio 1912 a Lund, con una personale di opere post-impressioniste prefata in catalogo da Gian Maria Cominetti (altro saporoso minore tangenziale al futurismo lungo tutti gli anni ’10), Ciacelli e la moglie diramarono un comunicato/manifesto accolto su alcune testate svedesi, dove con intento programmatico e insieme commerciale annunciavano la vendita di tutta l’opera precedente per dedicarsi interamente a nuove produzioni futuriste.

    Ciacelli

    «In his next show in early 1913, Ciacelli launched himself as a Futurist. The exhibition featured a rather eclectic collection of works, twenty-one paintings [...] and a series of twenty drawings illustrating Nietzsche’s Also sprach Zarathustra. [...] The show went on tour in Scandinavia ad was presented at Salon Joêl in Stockholm (28 March–15 April), at the Gamla Högskolan in Göteborg (24 April–10 May) and Blomqvist Kunsthandel in Oslo (May)» (Öhrner, p. 111).

    L’operazione di Ciacelli si svolse in quel febbricitante clima che caratterizzò la promozione del futurismo artistico in Europa, organizzata con gran dispiego di mezzi da Marinetti, Boccioni, Carrà, Russolo e Severini tra 1912 e 1913: gran parte delle opere furono acquisite da Herwarth Walden, che le espose in un tour parallelo nel nord est, caratterizzato tra l’altro da un notevole successo commerciale (per maggiori informazioni si veda il nostro catalogo dedicato alle Mostre futuriste).

    Tour futurista

    Clicca sull’immagine per ingrandire.

    L’operazione di Ciacelli si svolse in quel febbricitante clima che caratterizzò la promozione del futurismo pittorico in Europa, organizzata con gran dispiego di mezzi da Marinetti, Boccioni, Carrà, Russolo e Severini tra 1912 e 1913.

    Amico dei Delaunay, Ciacelli ricevette un endorsment nientemeno che da Apollinaire sul «Paris–Journal» del 22 luglio 1914: «[Ses] œuvres […] reflètent des impressions simultanées qu’il éprouve devant ce qu’il voit. […] ce qu'il y a pet-être cette audition colorée qu’il s’efforce plastiquement de rendre sans bien s’en douter encore».

    Personaggio tipicamente marinettiano, tutto concentrato «[on] his project of ‘self-invention’ and auto-promotion» (Öhrner, p. 109), Ciacelli si presenta in catalogo apparentemente con la piena autorizzazione dei futuristi, di cui riproduce (tradotto in svedese per la prima volta) il Manifeste des Peintres futuristes secondo la lezione contenuta nei cataloghi della tournée europea 1912–13 (Öhrner, p. 112 nota 17) ma dimezzato della prima parte (i primi 15 capoversi, corrispondenti alla prima pagine e mezza del volantino), e soprattutto aggiungendo il suo nome in calce, assieme a quelli del quintetto storico definitivo dei Pittori futuristi: Boccioni, Carrà, Russolo, Severini e Balla. A seguire, un’«intervista futurista» all’artista apparsa su un periodico svedese l’anno precedente (maggio 1912), la lista delle opere esposte e sei riproduzioni in bianco e nero: due opere e quattro dei disegni ‘nicciani’.

    Ciacelli
     
    “Ses œuvres … reflètent des impressions simultanées qu’il éprouve devant ce qu’il voit. … ce qu’il y a pet-être cette audition colorée qu’il s’efforce plastiquement de rendre sans bien s’en douter encore.” —Apollinaire

    Nel catalogo Ciacelli parla in tali termini del «leader Marinetti» che non è immaginabile egli abbia agito da solo, senza la piena autorizzazione e direzione del capo del futurismo. Tutt’altro che entusiasta deve essere stata invece la reazione dei ‘Pittori futuristi’, che si scambiano alcune lettere dalle quali emerge un giudizio molto negativo sulle capacità artistiche del pittore romano. Nel settembre 1913, nella stessa ben nota lettera in cui viene escluso con nettezza «qualsiasi contatto con la fotodinamica del Bragaglia», Boccioni scrive al gallerista Giuseppe Sprovieri: «Ciacelli mi ha lasciato un quadro assolutamente insignificante, inesponibile. Ho pochissima fiducia. Mi pare non veda che il lato più esteriore e sia fuori da ogni verità e serietà» (Lettere futuriste n. 95 = AF p. 287-s).

    È significativo che l’attività di Ciacelli nei restanti anni ’10 riprenda senza tutta quell’ufficialità futurista sbandierata in questo catalogo del 1913. In particolare, l’artista romano cerca di importare in Svezia le istanze della ‘Corporation Nouvelle’, esperienza di brevissima durata animata dai Delaunay assieme ai portoghesi Negreiros e De Sousa Cardoso, con la collaborazione di Apollinaire e Cendrars, tra 1915 e ’16. Nel 1915 apre a Stoccolma una galleria dedicata all’«Arte nuova» e pubblica un foglio programmatico; nel 1920 rilancia con una personale significativamente intitolata Exposition Arturo Ciacelli: Danse plastique simultanée. Nelle ricerche più recenti si è parlato a questo proposito di una «Northern axis» della Corporation Nouvelle, tutta incentrata sull’attività dell’artista romano tra Svezia, Francia e Spagna.


    Ciacelli
     
    “In questi giorni ho visto Picasso … Egli è quasi dei nostri se non che egli odia i Ciacelli e i Giannattasio ed altri imbecilli che dicendosi futuristi ci fanno un’antireclame che porta frutti disastrosi per tutti noi.” —Carrà

    È probabilmente da leggere in questo contesto più ampio l’ostilità espressa da Carrà e Severini, e attribuita anche a Picasso, verso «i Ciacelli e i Giannattasio ed altri imbecilli che dicendosi futuristi ci fanno un’antireclame che porta frutti disastrosi per tutti noi. […] Ancora una volta devo dire che la tattica di Marinetti e di Boccioni non va bene affatto» (AF pp. 318-s e cfr. anche 338-s). Ostilità ribadita in una lettera dell’artista finnico Valle Rosenberg scritta da Parigi verso la Svezia, nel luglio 1917 (Öhrner, p. 122), che — insultando Ciacelli — dimostra di fraintendere e banalizzare alcune parole-chiave proprie della Corporation Nouvelle.

    Quella che si intravede in filigrana di questi crudi scambi epistolari è la ‘battaglia’ tra movimenti d’avanguardia in atto nel corso degli anni ’10 in tutta Europa: i Delaunay si contrapponevano allo strapotere del cubismo in Francia, e i maestri cubisti sobillavano tutto il sottobosco dell’avanguardia parigina (tra cui Rosenberg, Severini e di riflesso Carrà) contro i Delaunay e gli altri membri della Corporation Nouvelle.

    Nei primi anni ’20 il nome di Ciacelli riappare a Roma, come gestore della galleria ‘Grotte dell’Augusteo’ (nota per aver ospitato un evento dada con Evola, ma anche per una cartolina illustrata in xilografia da Enrico Prampolini): un momento tutto ancora da studiare, tipico di quel fermento libertario che anima l’avanguardia europea nel primo dopoguerra, così promettente quanto inconcludente. Mentre la ripresa dell’attività artistica alle soglie degli anni ’30 avviene ancora nell’alveo del futurismo, culminando nella personale del 1935, il cui catalogo — a suggello di una collaborazione iniziata oltre vent’anni prima — è aperto nientemeno che da un testo originale di Marinetti.

    Ciacelli

    Alla data di pubblicazione di questo post, il catalogo Futurist Utställning: Arturo Ciacelli (Stockholm 1913) è disponibile nel nostro catalogo generale.

    Riferimenti bibliografici

    AF = Archivi del futurismo (cur. M. Drudi Gambillo e T. Fiori, Roma 1958). ONLINE

    Boccioni, Umberto, Lettere futuriste (cur. F. Rovati, Rovereto 2009)

    Leal, Joana, Corporation Nouvelle, the Barcelona Exhibition Plans and the Simultaneist International (in: The Delaunay Circle, Lisboa 2015, pp. 37–68). ONLINE

    Nuovi archivi del futurismo, vol. I: Cataloghi di esposizioni (cur. E. Crispolti, Roma 2009)

    Öhrner, Annika, Claiming Futurism: Arturo Ciacelli in Scandinavia (in: «International Yearbook of Futurism Studies» 8, 2018, pp. 107-128). ONLINE 

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