X


CONDIVIDI QUESTA PAGINA CON:


IL TUO INDIRIZZO MAIL


MESSAGGIO


Acconsento al trattamento dei dati per invio comunicazioni
Leggi privacy


Home page > Categorie > Novecento > La coscienza di Zeno
  • Italo Svevo

  • La coscienza di Zeno

  • Rara edizione originale: Bologna, L. Cappelli Editore, 1923 (1 maggio).

    Il capolavoro dell’autore e pietra miliare della narrativa novecentesca occidentale. 

    Uscito in una tiratura piuttosto limitata, 1500 copie, sempre con il contributo economico di Svevo, il libro venne accolto dal medesimo silenzio riservato alle prime due prove tardottocentesche; per due lunghi anni non apparve una riga, una recensione, né l’autore ricevette alcun contatto.

    James Joyce, Eugenio Montale e Italo Svevo...

    Si dovette attendere l’inizio del 1925 con gli elogi di Valery Larbaud, a cui l’autore era stato segnalato nientemeno che da James Joyce (da cui Svevo prendeva lezioni di inglese) e all’articolo Omaggio a Italo Svevo pubblicato da Eugenio Montale sulle pagine dell’«Esame» (nel dicembre 1925), che aveva conosciuto l’autore grazie a Roberto Bazlen.

    Da quei due autorevolissimi endorsment, lentamente, montò la riscoperta di un grande classico della letteratura italiana. Ma Italo Svevo non farà in tempo a goderne appieno: morirà pochi anni dopo, nel settembre 1928, a sessantasette anni, in un incidente d’auto.

    In un video del 1961 lo stesso Montale ricorda Italo Svevo in occasione del centenario dalla sua nascita: Montale ricorda Italo Svevo

    Svevo 1

    Un’opera-spartiacque nella storia del rinnovamento della nostra letteratura...

    La portata rivoluzionaria di questo libro è ben sottolineata da Mughini:
    «Le millecinquecento copie del terzo romanzo di Svevo [...] escono dalla tipografia dell’editore Licinio Cappelli il 1° maggio 1923. È la terza delle tre opere dei primissimi anni venti che faranno da spartiacque nella storia del rinnovamento della nostra letteratura. Dopo i Sei personaggi in cerca d’autore di Luigi Piranello [...]. Dopo l’Enrico IV ancora di Pirandello [...]. Tre opere che si accampano sulla prima linea del modernismo [...]».

    Concludiamo con un dato bibliografico: un recente censimento effettuato da Lucio Gambetti, all’interno di una lista di 50 «preziosi del Novecento», ha registrato «circa trenta copie rintracciate sui cataloghi o nelle biblioteche (in gran parte in cattive condizioni).»

    Svevo 2

    Descrizione fisica e collazione

    In 8°, brossura avorio stampata in nero ai piatti e al dorso; al piatto anteriore titolo e filetto tipografico in rosso; al piatto posteriore catalogo editoriale (da Pitteri, ‘Onde’ a ‘Tra fornelli e cazzaruole’) e prezzo (L. 10,00), pp. 519 [1]. 

    Nelle immagini bell’esemplare, internamente ottimo, dorso lacunoso, integrato su supporto cartaceo simile (ottimo restauro professionale).

     

    Bibliografia essenziale

    —Mughini, Trieste e il “caso Svevo”, p. 105 s
    —Gambetti, Preziosi del Novecento (Alai 3, 2017), p. 21

    Trovate altre immagini qui

  •