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Home page > Categorie > Novecento > Gli anni
  • Carlo Emilio Gadda

  • Gli anni

  • Rara edizione originale: Firenze, Parenti, 1943 (14 maggio).

    La terza raccolta gaddiana, dopo La Madonna dei filosofi e Il Castello di Udine, «comprende dieci prose apparse su diversi periodici, con l’inedito Verso Teramo, scritto per l’occasione» (Gambetti). Di questi dieci racconti, alcuni vennero poi ripubblicati in I viaggi e la morte, Verso la certosa e in quella che può essere considerata la seconda edizione di quest’opera, Le meraviglie d’Italia - Gli anni, dove però l’ordine delle prose viene totalmente sconvolto e il racconto Tecnica e poesia è estromesso.

    L’opera, che viene pubblicata in una fase ancora incerta della fortuna di Gadda, forma per certi aspetti un dittico lombardo con L’Adalgisa, pubblicata l’anno successivo, contenente sempre dieci racconti: come nei Disegni milanesi si assiste infatti a una società che, in un gioco di specchi che si estende oltre i confini territoriali veri e propri, sottolinea un proliferare di atteggiamenti, costumi ed errori sempre uguali a se stessi.

    Un’edizione di lusso pensata per collezionisti, in tiratura di 200 copie numerate (in due serie identiche), su carta grande e con allegata una suite di disegni di De Pisis.

    Nulla di strano, se non il fatto che siamo nel 1943, nel mezzo del conflitto mondiale e dei bombardamenti sulle città italiane. Ma «per una sorta di ossimoro», ci ricorda Ungarelli nel saggio introduttivo al volume bibliografico di Sebastiani, «fra tante brutture ci si industriava, con la poca carta rimasta, a comporre capolavori tipografici», come il bellissimo volume dei fratelli Parenti.

     

    I disegni di Filippo De Pisis...

    A questo si aggiunge un altro aneddoto di caratterete editoriale legato ai disegni di De Pisis che che pone ulteriore interesse sul prezioso libro. Le immagini originariamente non erano destinate agli Anni bensì a La Madonna dei filosofi o più probabilmente al Castello di Udine come testimonia un interessante carteggio del 1942.

    In due lettere a Vittorini, Gadda chiede infatti notizie dei disegni del De Pisis per la ristampa del Castello di Udine, raffiguranti «efebi, che farei passare per campioni».

    Si ipotizza quindi che questi “campioni” abbiamo poi recuperato la loro natura di “efebi”, quando furono scelti come illustrazioni per gli Anni

    Gadda - Gli anni  

    Gadda - Gli anni

    Gadda - Gli anni

    Descrizione fisica e collazione

    In 4°, legatura a filo con copertina in brossura e sovracoperta grigia rivoltata a tamburo, titolo a stampa in nero al piatto anteriore, pp. 135 [9] in carta forte, allegata sciolta fuori testo la suite «Tre disegni di Filippo De Pisis per gli Anni» (due bifoli sciolti in carta patinata contenenti la riproduzione a colori di tre disegni di Filippo De Pisis).

    Nelle immagini la copia 28/175.

     

    Bibliografia essenziale

    —Sebastiani, Catalogo Gadda, n. AVII.
    —Gambetti, Preziosi del Novecento, Alai 3, 2017, p. 21.

     

    Trovate altre immagini qui

     

     

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