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Pontremoli editore
- 29 Ottobre 2024
I «Libretti Lavoratti»
In collaborazione con la cioccolateria Lavoratti 1938, Pontremoli editore ha ideato i «Libretti Lavoratti», una collana di piccole edizioni, stampate in 100 copie numerate da 1 a 100 e da 1 a X.
Qui il dettaglio delle uscite:
#1 RETICOLATI DEL CIELOformula dell’aeroscultore futurista Mino Rosso
Ricetta tratta da Filippo Tommaso Marinetti - Fillia, La cucina futurista, Milano, Sonzogno Editore, 1932, pp. 227-228.
Questa edizione è stata realizzata per Lavoratti 1938, in occasione della presentazione a Portofino, il 15 settembre 2022.
Stampata a Milano, a cura di Pontremoli Editore, su carta Cordenons Stardream Silver in 110 copie numerate da 1 a 100 e da 1 a X.
#2 CAFFÈ A RAPALLOdi Eugenio Montale
La poesia è tratta da Eugenio Montale, Ossi di seppia, Torino, Piero Gobetti Editore, 1925, pp. 17-18 e fa parte dei Versi a Camillo Sbarbaro.
Questa edizione è stata realizzata per Lavoratti 1938, in occasione del Natale 2022.
Stampata a Milano, a cura di Pontremoli Editore, su carta ICMA - Gold 1433 in 110 copie numerate da 1 a 100 e da I a X.
#3 SÌ, CONFITEOR, SONO UN GOLOSOdi Godoardo primo alias Camillo Sbarbaro
Il testo è tratto da Peccati di gola. Ricettario a cura di Costantino Barile, edito dall’Azienda Autonoma di Soggiorno di Albisola.Questa edizione è stata realizzata per Lavoratti 1938, in occasione della Pasqua 2023.
Stampata a Milano, a cura di Pontremoli Editore, su carta Cordenons Stardream Flame in 110 copie numerate da 1 a 100 e da I a X.
#4 BINDISI DI NATALE
di Anonimo del XIII sec.
Questa chanson à boire natalizia fu composta all’inizio del XIII secolo in lingua anglonormanna da un anonimo poeta: un’allegra brigata si reca in osteria per festeggiare “messer Natale”. Il manoscritto che la trasmetteva fu rubato alla British Library di Londra nel 1879, e la canzone è giunta fino a noi solo grazie alle trascrizioni di antichi studiosi.
Questa edizione è stata realizzata per Lavoratti 1938, in occasione del Natale 2023.
Stampata a Milano, a cura di Pontremoli Editore, su carta Cordenons Stardream Antique Gold in 110 copie numerate da 1 a 100 e da I a X.Traduzione di Luca Cadioli. Miniatura tratta dal Codex Buranus, f. 89 (München, Bayerische Staatsbibliothek, Clm 4660a).
#5 CON LA DOLCEZZA DELLA PRIMAVERAdi Guglielmo IX d’Aquitania
Scritta da Guglielmo IX d’Aquitania, il primo dei trovatori, Ab la dolchor del temps novel è considerata tra le più belle liriche della letteratura medievale: un inno alla primavera e un raffinato canto d’amore, non privo di allusioni erotiche, velate da metafore che rimandano alla terminologia feudale e al cerimoniale d’investitura. E nascosto rimane anche il nome dell’amata, definita semplicemente «Buon Vicino», come fosse il signore di un feudo confinante a quello del poeta.
Stampata a Milano, a cura di Pontremoli Editore, su carta Stardream Coral in 110 copie numerate da 1 a 100 e da I a X.
Questa edizione è stata realizzata per Lavoratti 1938, in occasione della Pasqua 2024.
Guglielmo IX d’Aquitania, Poesie, a c. di N. Pasero, Modena, 1973, pp. 250-2 (al v. 15 si accoglie la lezione «entrenan» in luogo di «en craman»). Traduzione di Luca Cadioli. Elaborazioni grafiche di Camilla Lietti, dai dipinti Obstgarten mit Rosen e Blühender Mohn di Gustav Klimt.#6 RAGIONAMENTI DEL MIO VIAGGIO INTORNO AL MONDO
di Francesco Carletti
Considerato uno dei più affascinanti libri di viaggio che siano mai stati scritti, i Ragionamenti del mio viaggio intorno al mondo raccontano le avventure del giovane mercante Francesco Carletti: partito da Firenze nel 1594 in cerca di affari, nei dodici anni successivi circumnavigò l’intero globo terrestre, dalla Colombia all’India e infine di nuovo in Italia. Fu lui a portare i primi semi di cacao a Firenze. In queste pagine troviamo una delle primissime descrizioni del cioccolato, della sua produzione e delle sue proprietà curative.
Edizione realizzata per Lavoratti 1938 in occasione del Natale 2024. Stampata a Milano a cura di Pontremoli Editore su Favini Crush Cacao, carta prodotta con gli scarti della lavorazione del cioccolato, in 110 copie numerate da 1 a 100 e da I a X.
Il testo è tratto dai Ragionamenti di Francesco Carletti fiorentino sopra le cose da lui vedute ne’ suoi viaggi si dell’Indie Occidentali, e Orientali come d’altri paesi, In Firenze nel Garbo, 1701, pp. 91-95. L’immagine di sfondo è tratta dall’Atlante di Joan Martines del 1587.
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