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  • 09 Dicembre 2020
  • Catalogo 52 - Natale 2020

  • Per il catalogo 52 abbiamo raccolto e composto un’eccezionale selezione di rarità. 92 lotti ampiamente descritti e con immagini a colori che attraversano un arco di pubblicazioni che va dall’Ottocento, fino alle avanguardie internazionali, passando per la letteratura italiana e straniera del Novecento, il futurismo, edizioni dannunziane e preziosi libri d’artista.

    Il catalogo è consultabile il formato pdf QUI.  Per ricevere una copia cartacea (al costo di 10 euro per rimborso di spese postali) scrivete info@libreriapontremoli.it o chiamate il numero 02 5810 3806.

    Di seguito alcuni percorsi all’interno del catalogo.

    Ottocento

    Cominciamo con le raccolte poetiche. La rarissima stampa a sé della prima raccolta di poesie di Ugo Foscolo, edita nel 1803 dalla Tipografia della Società Letteraria di Pisa e la prima edizione dei Versi di Ippolito Nievo pubblicati a Udine dalla Tipografia Vendrame nel 1854; il rarissimo primo libro di Gabriele D’Annunzio Primo vere, l’edizione originale del 1879.

      


     
    Tra i grandi capolavori del secolo una rarissima edizione dei Promessi Sposi: la “Ventisettana” illustrata. Caratterizza l’edizione la presenza di dodici tavole litografiche, di cui otto firmate dalla Tipografia Ricordi, a illustrare alcuni degli episodi chiave del racconto.
     
     
     
    Tra gli highlights ottocenteschi anche due rarità di Carlo Porta, che si intrecciano con gli eventi storici del tempo: la plaquette del Brindes de Meneghin all’ostaria per el sposalizzi de S. M. l’Imperator Napoleon con Maria Luisa arziduchessa d’Austria e il manifesto In occasion che S. S. C. M. l’Imperator e Rè Franzesch Primm e l’Imperatriz e Regina Maria Luisa.

       

    Novecento

    Dell’ampia raccolta di titoli pubblicati nel secolo scorso segnaliamo il capolavoro di Eugenio Montale, gli Ossi di seppia nella rarissima tiratura di testa della seconda edizione pubblicata in soli 22 esemplari «su carta a mano» in barbe e contrassegnati con le lettere dell’alfabeto.

    Altro capolavoro e libro molto raro nella prima edizione tirata in sole 180 copie numerate è Lavorare stanca di Cesare Pavese

     

    Due opere prime di grandi autori del Novecento entrambe in eccezionali esemplari pregiati dalla firma autografa degli autori.

    Isola di Alfonso Gatto con dedica a  Raoul Maria De Angelis e La via del rifugio di Guido Gozzano in un esemplare firmato dal poeta e caratterizzato da una legatura artistica, probabilmente fatta realizzare dall'autore in persona.

      

    Per finire una sezione dedicata a Corrado Govoni e Marta Palmer che presenta i volumi: Il libro del bambino, Ugo Martelli e Tre grani da seminare.

    Libri d'artista

    Ampio spazio è dedicato all’arte del Novecento e ai suoi capolavori librari. Ne citiamo solo alcuni: Trous di Enrico Castellani (e Emilio Villa), il rarissimo Kalender 1964 calendario d’artista promosso dalla Galerie Müller di Stoccarda in cui tra gli altri interviene Lucio Fontana.

    E sempre Fontana partecipa con un suo lavoro alla mitica cartella 12 stampe a mano che nel 1948 segna la nascita del Movimento Arte Concreta

    Spazio anche ad artisti internazionali con Les Ménines et la vie di Pablo Picasso, nella serie di testa di sole centoventi copie numerate, con allegata un’incisione originale firmata dall’artista.

    I dadaisti e Anton Giulio Bragaglia

    Dedichiamo un capitolo a due eccezionali volumi simbolo del movimento dadaista: i Vingt-cinq poèmes di Tristan Tzara e Hans Arp, e Sept manifestes dada sempre di Tzara con illustrazioni di Francis Picabia. Entrambi i libri sono pregiati da dedica autografa e provengono dalla biblioteca di Anton Giulio Bragaglia: preziose testimonianze del rapporto, ancora poco approfondito dagli studiosi, tra il futurista e l'avanguardia dada.

    Moltissimi altri titoli di autori stranieri (Kafka, Stendhal), futuristi (Depero, Azari) e novecenteschi (Pasolini, Saba)...

     

     

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